“L’Ue rinnova le sanzioni alla Russia ovviamente con il consenso di Matteo Renzi, che era andato a San Pietroburgo fingendo aperture alla Russia ma appiattendo il governo italiano a questa assurda decisione. L’Ue è composta da un’accolita di imbecilli che fanno danni alle nostre economie, in particolare a quella italiana, proseguendo con una politica di sanzioni suicida e irresponsabile. Poi ci si interroga sui referendum e sul destino dell’Unione! O l’Ue cambia strada, o finirà male causando, con il suo dissolversi, ulteriori danni. Per quanto riguarda Renzi, lo si può solo compatire. Ha fatto recite distratte giocando con il telefonino davanti a Putin ma continua ad avere una politica ostile alla repubblica federativa russa e soprattutto alle nostre imprese, che hanno perso miliardi di euro di esportazioni verso il paese di Putin”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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