“Siamo ormai alla follia. Nelle università italiane dilaga un vero e proprio antisemitismo. Le decisioni con cui si invitano a sospendere accordi di collaborazione con Israele sono, appunto, intrise da una scelta chiaramente antisemita che non può più essere accettata e sopportata in silenzio. Il caos poi si aggrava quando vediamo alcuni rettori che sospendono le lezioni in occasione del Ramadan. C’è un concordato tra lo Stato italiano e l’Islam? Siamo certi che l’applicazione della sharia, praticata da troppi islamici, garantisca i diritti delle donne e dei bambini? Dove sono i democratici che si battono, giustamente, per riconoscere i diritti in maniera ampia nel nostro Paese e poi si inginocchiano davanti a chi i diritti delle donne li nega? Chiudere scuole ed università per il Ramadan é una scelta errata. Queste vicende sono regolate, lo ribadisco, da concordati e da intese tra lo Stato ed i culti religiosi. Dove stanno queste intese? E per sottoscrivere un concordato bisogna impegnarsi a rispettare i principi ed i valori costituzionali fondamentali di libertà e di uguaglianza. Che evidentemente a certi rettori di Siena e di altri posti non interessano affatto. Sono nemici della democrazia quando si devono inginocchiare all’Islam. Lo sapevamo, non ci meravigliamo. Ma che facciano i rettori è una cosa assai grave”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 30 marzo 2024