“I dati di monitoraggio relativi al periodo di campagna referendaria 28 settembre-16 ottobre forniti dall’Agcom hanno rilevato lo squilibrio, nei telegiornali di ogni genere e tipo, a favore del governo. L’Autorità ha quindi richiamato tutti i direttori, che si devono uniformare riequilibrando con immediatezza l’informazione. Si tratta di un richiamo molto grave, ed è veramente biasimevole, invece, che la commissione parlamentare di Vigilanza sia inerte e silente. Il presidente Fico non viene neppure più alle riunioni preso dalle faide interne, tra bollette telefoniche e spese di viaggio, dei vari esponenti dei 5Stelle. Avevamo chiesto un’audizione del direttore dell’informazione, del dg e del presidente, per discutere del piano informazione e delle aberrazioni che stanno caratterizzando la Rai e invece l’ostruzionismo del Pd, favorito da Fico, ha determinato una serie di inutili audizioni di singoli direttori quando era necessario avere un quadro complessivo. Così la Vigilanza fa solo incontri inutili. Fortuna che l’Agcom sia intervenuta laddove Fico è assente. Chiediamo un’immediata riunione della commissione per discutere di queste problematiche e non di amenità”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).