“Ho incontrato presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico i lavoratori della Cgil di Rai Way che hanno organizzato un sit-in per difendere un’infrastruttura fondamentale per il servizio pubblico televisivo. Senza il controllo delle torri di Rai Way non ci sarebbero le trasmissioni Rai, il che, soprattutto in anni di autentiche emergenze sarebbe una vera sciagura. Il DPCM del governo è ridicolo ed è risibile. Si ipotizza di svendere infrastrutture fondamentali, facendo passare la Rai in minoranza e ipotizzando che possa controllare la maggioranza della società. Un DPCM scritto in modo raffazzonato, inattuabile, che sarà tritato dal parere della Commissione parlamentare di Vigilanza che si sta occupando del tema con grande attenzione e che domani sera ascolterà l’amministratore di Rai Way e successivamente i vertici dell’azienda pubblica. Evidentemente a Viale Mazzini pensano di far cassa compromettendo l’infrastruttura che non è fatta di ferraglie, come qualcuno in aperta malafede sta dicendo, ma che è fondamentale ancora per lungo tempo per le trasmissioni Rai. E del resto se fosse ferraglia chi comprerebbe quote di una struttura inutile? La Rai si sta comportando in maniera goffa e autolesionistica. E noi difenderemo le funzioni e le ragioni del servizio pubblico impedendo agli amministratori pro tempore di causare danni gravi alla Rai. Ai lavoratori della Cgil ho ribadito che è nostro fermo intendimento difendere il servizio pubblico, le tecnologie, l’informazione, la libertà di comunicare”.

Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri componente della Commissione di Vigilanza Rai

Roma 11 aprile 2022