“Alla Rai ci mettono sempre un po’ di tempo a capire che le mie osservazioni sono giuste e fondate. Se mi ascoltassero di più, sbaglierebbero di meno. Avevo detto che i tre direttori di rete a suo tempo nominati da Campo Dall’Orto, – Fabiano, Dallatana e Bignardi – erano inadeguati. La Bignardi se ne è dovuta andare dopo un clamoroso fallimento e la rete ancora paga alcune conseguenze delle sue scelte sbagliate con flop clamorosi come quello di Baricco. Rai Uno era stata affidata a mani inesperte e ne sta pagando le conseguenze anche se il danno maggiore, quello degli spazi rivelatosi disastrosi dati a Fazio, forse è stato deciso altrove. La Dallatana, a parte fare qualche scelta che ha coinvolto la società Magnolia dalla quale proveniva, non sarà ricordata per altri fatti particolari se non per aver mandato in onda un programma che non ha alcun seguito come Nemo. Ora, questi tre direttori cambiano tutti. Avevo ragione io a dire che non erano adeguati. Certo, alcune perseveranze nel proporre in ruoli diversi chi si è mostrato inadeguato dimostrano che i consigli dati disinteressatamente non vengono tutti ascoltati. Ma io ho molta pazienza e attendo che vengano corretti tanti altri errori compiuti durante la gestione di Campo Dall’Orto e che in qualche caso condizionano ancora la fase attuale”
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