“Ribadisco la mia opinione, che mi pare sia molto diffusa nel mondo politico: il chirurgo migliore deve stare in sala operatoria per intervenire sui malati in gravi condizioni, non deve aspirare a trasferirsi nei ranghi amministrativi dell’ospedale. Draghi è certamente l’unico che può tenere insieme una maggioranza eterogenea. Ha guidato con Figliuolo in maniera efficace e con il sostegno di ministri competenti la campagna vaccinale che è tuttora in corso e che deve anzi essere portata avanti con determinazione. Ha definito in maniera adeguata il PNRR che proprio in queste ore il Parlamento sta discutendo ed è all’avvio, non alla conclusione, per realizzare quel processo di modernizzazione del nostro Paese. Insomma, il miglior chirurgo deve stare in sala operatoria. Non deve aspirare a diventare direttore generale della ASL. La politica su questo deve essere molto chiara e determinata. Altrimenti si rischia di mancare un obiettivo più alto e compromettere anche l’azione del governo, che difficilmente potrebbe trovare altre personalità in grado di fare sintesi tra forze che restano eterogene malgrado siano unite nell’affrontare le emergenze sanitarie ed economiche. La situazione mi pare molto chiara. Da un lato aspirazioni individuali, dall’altro le necessità del Paese e lo spirito di servizio civile che ha visto e vede in Draghi uno degli interpreti più rigorosi. Lo scenario mi pare chiarissimo e le vie del Quirinale impongono saggezza a tutti”.

Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia

Roma 23 dicembre 2021