“Il caso della ‘faida delle grucce’ e la scia di sangue lasciata dalla mafia cinese che parte da Prato è eclatante. I cittadini di Prato non si sentono più al sicuro nemmeno nelle proprie case e tutto questo è inaccettabile. Ma in tutto questo, il procuratore di Prato Tescaroli cosa ha fatto e cosa intende fare? Attendiamo novità dal suo ufficio, mentre la città affonda sotto il peso di sparatorie, spaccio e una criminalità sempre più sfacciata e violenta per le vie di Prato. Conosciamo le congetture di Tescaroli in altri campi, ma vorremmo invece dei fatti su quanto avviene a Prato e non solo. Qualcuno ha collegato recenti crimini commessi a Roma a bande che avrebbero radici altrove. Meno riflettori e più fatti. Un Procuratore dovrebbe garantire che le leggi siano rispettate, non violate da clan mafiosi. Dovrebbe dirigere indagini, non assistere inerme a escalation di episodi di violenza, morti e, addirittura, la scomparsa di un corpo. Qui non servono intellettuali col distintivo, ma magistrati capaci di affrontare la realtà per quella che è”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 28 aprile 2025