“Il presidente Draghi ci ha spiegato che con 800 miliardi all’anno di euro si risolve ogni problema dell’Europa. Io ho proposto 1000 miliardi. Ma quando è venuto in Parlamento, io ho chiesto a Draghi, dove prendere questi soldi. Pochi giorni fa il governatore della Banca d’Italia, Panetta ha detto che il programma di Draghi va nella giusta direzione, ma non affronta il nodo cruciale del reperimento delle risorse. Insomma noi dobbiamo fare il pilastro europeo della difesa, dobbiamo ricordarci degli ostaggi del 7 ottobre, dobbiamo ricordare a chi fa i cortei sui diritti umani e sul rispetto di tutte le scelte di genere sessuale, che a Teheran hanno buttato gli omosessuali dall’ultimo piano dei grattacieli e che Hamas non è certo un campione dei diritti umani. E dobbiamo ricordare che l’Iran arma Hamas, arma Hezbollah, arma gli Houthi. E quando si dice ‘due popoli e due Stati’, noi siamo d’accordo. Oggi però vediamo due popoli, gli israeliani e i palestinesi, ma non vediamo uno stato palestinese. Perciò chi dovremmo riconoscere? Una setta di assassini come Hamas, che non ha sequestrato e ucciso solo degli ebrei, ma anche il popolo palestinese che si deve ribellare. Dove sta l’Autorità nazionale palestinese? È stata cancellata dai terroristi”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo, in programma il 26 e il 27 giugno.
Roma 24 giugno 2025