“Decreti in materia di legge elettorale sono impossibili e improponibili. Bisogna far calare il polverone causato da troppi dilettantismi e riprendere un confronto in sede parlamentare purché Renzi accantoni la sua arroganza che è stata la prima causa del fallimento della legge in Parlamento. Parlare di date, di elezioni a pochi giorni di distanza, comportarsi con boria: evidentemente la lezione del referendum non è servita a Renzi e al suo gruppetto fiorentino. Inutile meravigliarsi poi dell’inaffidabilità dei 5 Stelle. È gente che fomenta solo il caos per sfruttarlo. Sul versante del centrodestra, invece, ci vuole maggiore precisione. Basta con le iniziative fai da te ostentate e rivendicate. Se si fanno accordi, li si rispetta fino in fondo”