“Sulla inchiesta di Genova ci sono molte cose da chiarire. I rapporti di tutti i settori della sinistra con Spinelli, l’imprenditore più importante nell’area portuale ligure. Burlando del PD, saliva e scendeva dalla barca di Spinelli come altri, per parlare di che cosa? La senatrice Paita, renziana, si è occupata, con qualche conflitto di interesse, delle vicende del porto, ovviamente nel pieno rispetto della legge, ma vorremmo capire quali sono le regole che segue la procura di Genova. L’armatore Onorato ha finanziato in maniera ingente nel passato portali di Grillo e di Casaleggio. Grillo aveva anche sollecitato l’allora ministro Toninelli, del suo partito 5 Stelle, affinché desse attenzione a degli emendamenti che riguardavano Onorato. Quali sono i codici di comportamento secondo la magistratura genovese? Cosa si può fare e cosa non si può fare? E in questo contesto ritorna sulle cronache la condotta dell’ex procuratore di Genova Cozzi, il quale è diventato consulente di Spinelli dopo aver lasciato ovviamente l’incarico alla guida della Procura. Ma quando l’ha conosciuto? Prima, durante o dopo il suo mandato di procuratore a Genova? È stato compensato? Con quali cifre? Cozzi dice che la sua consulenza è stata orale e non scritta. Non siamo esperti della materia. Ma vediamo che la magistratura italiana scrive un’altra pagina negativa, con Cozzi che passa dalla procura alla consulenza di un personaggio che viene descritto come una sorta di diavolo. Ricordiamo che poi Spinelli è stato eletto nel passato nelle elezioni amministrative tra le liste della sinistra. Insomma c’è molto da chiarire sulla sinistra politica, su Grillo, Casaleggio e gli sugli armatori e sui ruoli variabili di Cozzi nel tempo. Stiamo attenti a tutti e non trascureremo nessun dettaglio. Stiano certi. A maggior ragione dopo l’audizione che abbiamo avuto in Antimafia dei vertici dell’attuale Procura genovese, che non ci hanno convinto affatto. In questa inchiesta ci sono stati degli aspetti inquietanti e dei fatti tecnici che meriteranno un attento approfondimento”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 7 giugno 2024