“Bene ha fatto il Ministro della Giustizia Cartabia a sollecitare iniziative all’esponente della Cassazione Salvi. Il quale a sua volta si dovrebbe dimettere perché coinvolto nella vicenda Palamara, che ne mina a mio avviso la credibilità. Ma Davigo perché non risponde pubblicamente? E perché tanti giornalisti che lo hanno esaltato non lo incalzano? Ha parlato con la presidenza della Repubblica? Con quali istituzioni si è confrontato? Il CSM esce ancora più distrutto da questa vicenda, così come molte procure non rafforzano la loro reputazione. Greco, Storari, Davigo, lo stesso vicepresidente Ermini dovrebbero pubblicamente giustificare il loro operato. In alcuni casi abbiamo visto verbali pubblicati con immediatezza senza nessun riscontro, in questo caso autorevoli giornali, pronti a pubblicare di tutto, hanno contribuito al ridimensionamento di notizie che invece vogliamo conoscere. Abbiamo visto finte logge determinare inchieste clamorose finite nel nulla, in questo caso invece di questa presunta Loggia Ungheria non si riesce a capire nulla. Sembra che alcuni vogliano coprire altri. Un’ennesima vergogna. Ecco perché è urgente e prioritaria la Commissione d’inchiesta parlamentare sul CSM e sulla Magistratura. L’Italia ha bisogno di toghe sicure e trasparenti. Troppe toghe oscure oggi minano un’istituzione fondamentale. Servono pulizia e verità. Troppi tacciono. E anche le massime istituzioni devono parlare”.

Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia

Roma 4 Maggio 2021