“Conte scappa veloce come un coniglio dal giurì d’onore della Camera. Temendo di essere bollato con un bugiardo da una verifica seria e imparziale, che lui stesso ha chiesto e dalla quale fugge buttando il pallone in tribuna perché impaurito dalla sconfitta sul campo e della qualifica ufficiale di mentitore. Corra pure veloce, ma la verità lo precede e lo segnala come uno dei peggiori e più improvvisati attori della farsa della cattiva politica. Questa manovretta patetica lo rende degno della serata cover di Sanremo, per rimanere sul pezzo, dove Conte avrebbe potuto cantare ‘Nessuno mi può giudicare’, adatta a lui. E al grillino cantiamo ‘la verità ti fa male lo so’ citando Caterina Caselli”.
Lo dichiara il presidente dei senatori Maurizio Gasparri
Roma 9 febbraio 2024