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Gasparri, a Renzi cappello da asino per gli strafalcioni

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“Più che una copertura alle statue, Renzi dovrebbe dotare se stesso di un cappello da asino. Ripercorriamo gli ultimi strafalcioni dell’indomito Presidente del Consiglio pro tempore. Parlando a Mantova della situazione internazionale ha detto: “abbiamo un paese- il Regno Unito – che vuole uscire dall’euro”. Perfino uno come Renzi dovrebbe sapere che il Regno Unito fa parte dell’Unione europea ma non è mai entrato nell’euro. Quando andrà la prossima volta a Londra potrà facilmente accorgersi che lì circola ancora la sterlina. Sabato scorso, poi, Renzi è stato a Ventotene per rendere omaggio ad Altiero Spinelli e in quella occasione ha detto due volte che bisogna realizzare nell’isola dei restauri a maggior ragione perché ricorre il centenario della nascita di Spinelli. Basta consultare internet per scoprire che Altiero Spinelli è nato invece 110 anni fa. Infine, figuraccia ancora più grave l’ha fatta fingendo di litigare con Junker, presidente della Commissione europea, per ottenere lo scorporo dal rapporto deficit/pil dei soldi da destinare alla Turchia per l’emergenza immigrazione. Junker lo ha agevolmente screditato ricordando che lo stesso Renzi e il governo italiano hanno  partecipato alle decisioni prese in ambito UE a dicembre per determinare quello stesso scorporo che Renzi fingeva di chiedere. Urlava solo per coprire i fallimenti e  gli scandali che lo hanno recentemente colpito. Renzi quindi indossi il cappello da somaro e incominci a studiare”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).

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