“Ieri Forza Italia ha presentato una interrogazione urgente, al Senato e alla Camera, per chiedere al governo di disporre con rapidità un’ispezione alla Procura di Firenze, per la possibile grave fuga di notizie riguardanti l’ossessione di alcuni settori della magistratura nei confronti del generale Mori e dei suoi collaboratori, già perseguitati per molti anni ed assolti. Le notizie diffuse in violazione della legge dovrebbero essere motivo di sanzioni adeguate. Il Ministero della Giustizia deve agire con rapidità, perché la Procura di Firenze fa parte della Repubblica italiana e non è un mancipio di soggetti privati. Quanto avvenuto è gravissimo e la consociazione di diversi ambiti con quelli di certa informazione dimostra che c’è un complesso che agisce al di fuori di ogni regola e rischia di causare danni alla vita del Paese. Non se ne può davvero più. Sappiamo bene come usino i loro mezzi anche per tentativi di intimidazione nei confronti di chi li combatte in nome della verità. Ma io non sono persona che si lascia intimidire o azzittire da certi figuri. I diffamatori restano tali. Protetti dentro istituzioni generose con loro e i loro parenti. Se sei della cordata giusta passi da un privilegio all’altro. Ho appreso cose molto tristi da sottufficiali sindacalisti della Guardia di Finanza che mi hanno descritto delle vere e proprie ‘parentopoli’ collegate a certe consorterie. E osservo con tristezza le solite interviste di Di Matteo che, sconfitto nelle aule di giustizia, invece di scusarsi ripete teorie infondate”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 25 giugno 2025