Ho presentato emendamenti alle riforme costituzionali che introducono il presidenzialismo. Si deve trattare per FI di una scelta prioritaria e strategica. È assurdo che gli esponenti del Pd considerino estranei per materia questi emendamenti, volendo limitare il confronto ad alcune parti della Costituzione. La riforma deve essere globale e generale. Il presidenzialismo, tra l’altro, è anche uno dei modi per riavvicinare milioni di cittadini alla vita democratica e al voto. Insisterò perché questi emendamenti siano discussi e spero che l’intero gruppo di FI voglia condividere questa scelta. Libera poi la sinistra di bocciarli, assumendosi così la responsabilità di dire no a una scelta innovativa, moderna e matura da tempo. Del resto, nella scorsa legislatura portammo all’approvazione del Senato queste tesi e la nostra riforma costituzionale degli anni passati conteneva elementi di democrazia diretta con l’elezione del premier. È un tema di confronto che non può essere eluso.
28 maggio 2014