“In una giornata ricca di analisi e di contenuti voglio sollevare una riflessione. In un articolo degli anni ‘80 Giuseppe Tatarella, parlava di una destra che voleva formare il nuovo centrodestra da contrapporre al centrosinistra. E spiegava che il centro è come una zattera che va da una sponda all’altra, ma è necessario scegliere il punto in cui approdare. Tatarella lo scrisse prima ancora che si formasse il centrodestra di Berlusconi, che poi ha schierato il centro con il centrodestra che proprio lui ha costituito come soggetto politico. Risolvendo il problema del ‘punto di approdo della zattera’. Questo centrodestra è stato poi attrattivo e può esserlo finchè avrà un suo equilibrio. Non c’è dubbio che le ultime elezioni politiche italiane siano state vinte dal centrodestra con la percentuale più elevata ottenuta al suo interno dalla Meloni, che legittimamente ha rotto un muro di pregiudizi verso il mondo della destra, tuttavia le vicende elettorali italiane ed anche quelle francesi dimostrano come sia necessario un punto di equilibrio. Il centrodestra senza il centro rischia di soccombere, è quello che ci spiega la lezione francese che dovrebbe indurre tutto il centrodestra italiano, che ha cultura di governo e un legame di alleanze forte, a scegliere la via della cultura, del fare e del governare. Grazie all’azione di Forza Italia-PPE e di Antonio Tajani l’Italia deve ottenere in Europa una posizione adeguata, non ruoli marginali. Per questo esprimeremo il nostro Commissario europeo così come gli altri Paesi. La nostra appartenenza al PPE è strategica e la funzione di Forza Italia, che diventerà più forte, farà diventare più autorevole l’intero centrodestra in Europa e quindi l’Italia in Europa. L’obiettivo che Tajani indica del 20% non solo è possibile, ma è necessario per l’interesse dell’Italia e del centrodestra”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri intervenendo al Consiglio nazionale di FI
Roma 8 luglio 2024