Con la sua battaglia antiproibizionista Marino conferma ancora una volta la sua totale inadeguatezza. La Capitale d’Italia non può avere un sindaco che ha tra le sue priorità la liberalizzazione della cannabis. Mentre Roma negli ultimi mesi è caduta in una miseria e in un degrado indicibile, Marino pensa a depenalizzare la marijuana. È incredibile che un medico come lui non ammetta che nella cannabis oggi c’è più principio attivo che ne rende pericolosissima l’assunzione. I danni a livello cerebrale sono devastanti. Lo spinello libero è un messaggio socialmente pericoloso ed è assurdo che parta da un uomo che ha fatto del suo stile di vita salutista una bandiera. Gira in bici, si fa portare il tapis roulant in ufficio e poi vuole più droga per tutti. Libero di continuare nelle sue folli battaglie. Ma non da sindaco della Capitale d’Italia