“Invitiamo i tanti che danno lezioni arrogandosi il diritto di dire chi può essere una personalità condivisa o chi non lo è, chi può avere uno spirito istituzionale e chi non lo ha, a fare una riflessione su quanto sta avvenendo tra le alte magistrature dello Stato. Il CSM ancora una volta fa una figura incommentabile. Il Consiglio di Stato ha decapitato i vertici della Cassazione. Quella Cassazione dove ancora alcuni personaggi siedono in poltrone di vertice dovendo invece spiegare i propri rapporti con i protagonisti degli scandali che hanno investito negli anni passati il CSM. La magistratura deve riflettere su se stessa. Sui criteri delle nomine. Su realtà che non la politica polemica, ma le stesse istituzioni dello Stato, descrivono in modo impietoso. È stato il Consiglio di Stato a decapitare il CSM, non una polemica derivante da uno scandalo o una sortita proveniente dal mondo politico. Quando qualcuno fa battute sul fatto che dei magistrati potrebbero meravigliarsi di avere alle proprie spalle l’immagine di questo o di quel capo dello Stato all’interno del proprio ufficio, io penso che ci si dovrebbe fare una domanda opposta. Meritiamo questi vertici della magistratura nel nostro Paese? I cittadini si possono fidare di queste toghe? Io certa gente non la vorrei vedere ne in foto ne nella realtà.” Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 15 gennaio 2022