“Nessuna speculazione da parte nostra sulle vicende giudiziarie che investono alcuni settori un tempo di centrodestra, ancora auto definiti tali, di fatto supporto della sinistra. Ma ci si consenta di rilevare il fallimento politico di quel tentativo. Il che non c’entra con le vicende di natura giudiziaria per le quali auguriamo a tutti di dimostrare l’estraneità, rilevando che in molti casi non c’è alcun addebito verso le persone citate. Mi interessa più richiamare l’attenzione sull’errore politico dell’essersi illusi che si potessero creare centri autonomi che in realtà sono stati soltanto ciambelle di salvataggio per una sinistra che annaspa. L’unità del centrodestra, perseguita con tenacia da Berlusconi da molto tempo, resta un obiettivo prioritario. Anche la riunione odierna dei senatori schierati per il no al referendum costituzionale mi è sembrata molto utile a tal fine. Oltre alle rappresentanze di FI, Lega, FdI, Cor, Gal, Idea e altre realtà, ho apprezzato la presenza dei senatori Azzollini e Giuseppe Esposito, che ancora fanno parte di Ncd ma che evidentemente non condividono le scelte del partito sia in materia di riforme che di perdurante sostegno al governo”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).