“Oggi apprendiamo che uno dei candidati alle europee che era stato definito ‘impresentabile’ non era tale. Mancavano delle comunicazioni da parte di una Procura della Repubblica. È tempo di rivedere le procedure che riguardano questa materia per evitare che persone, mai condannate e spesso mai processate, vengano sostanzialmente diffamate. La cautela è necessaria, ma l’enfatizzazione di vicende che spesso non hanno alcun fondamento e che, quasi sempre, non si basano su vicende giudiziarie definite impongono un diverso modo di affrontare la materia. Per questa ragione Forza Italia, inflessibile nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, ritiene che sia tempo di rivedere questo modo di procedere. Avanzeremo una proposta nelle prossime settimane a tutela della reputazione di chi viene spesso coinvolto in meccanismi che creano danno senza che ve ne sia alcuna ragione”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i Capigruppo di Forza Italia al Senato e alla Camera Maurizio Gasparri e Paolo Barelli, il Capogruppo del Parlamento Europeo Fulvio Martusciello, il Vicepresidente di Forza Italia della Commissione Antimafia Mauro D’Attis ed il Capogruppo di Forza Italia in Commissione Antimafia Pietro Pittalis