“Renzi ha il piombo nell’ala. Ora a sinistra scoprono che certe alleanze sono imbarazzanti. La vicenda politica di questi ultimi mesi va letta da due punti di vista. Da un lato la mania scissionista che ha colpito come una sorta di virus il centrodestra vede evaporare tutti coloro che hanno formato partitini. Alcuni non si sono nemmeno presentati alle amministrative. Altri sono serviti solo a dare il bacio della morte al candidato Pd, com’è successo con Verdini a Cosenza e Napoli. Anche l’esperimento Ncd sbiadisce. Non ci sono quindi prospettive neo centriste. Un’alternativa alla sinistra c’è con un centrodestra unito di cui FI, piaccia o meno, resta il perno centrale. Dall’altro e vista da sinistra, la questione è altrettanto negativa. Divampano le liti tra chi non vuole compagni di viaggio scomodi ignorando che senza i voti dei transfughi il governo Renzi sarebbe caduto da tempo.  Ma non si può considerare i nuovi sostenitori come dei brutti anatroccoli e poi inseguirli per la salvezza. Vedremo come andranno le cose, ma ci sembra che la resa dei conti sia già in corso. Tocca a FI con intelligenza politica e chiarezza far emergere queste contraddizioni per ristrutturare un sistema politico degno di questo nome. Ha ragione Marcello Sorgi quando invita tutti a riorganizzare dei partiti decenti. Ricostruire la politica e i partiti è il dovere delle persone che hanno i piedi per terra e l’esperienza giusta per farlo”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).