“Si marcia in maniera irresponsabile verso un secondo mandato di Visco alla guida della Banca d’Italia. Un governatore sotto il cui regno si sono verificati dissesti bancari enormi a causa di una vigilanza mancata. Visco non dovrebbe essere riproposto per Via Nazionale, ma portato direttamente alla Procura della Repubblica di Roma per rispondere delle enormi responsabilità sue e dei suoi diretti collaboratori. La sua conferma, per la quale le più alte istituzioni della Repubblica si stanno muovendo, è uno schiaffo in faccia ai risparmiatori rapinati, ai cittadini truffati, agli italiani massacrati, prima ancora che per colpa di alcuni spregiudicati speculatori del sistema bancario, a causa della mancata tutela della Banca d’Italia. C’è da augurarsi un miracolo che impedisca il rinnovo del mandato a una persona così immeritevole. In ogni caso, chi ha il coraggio di dire la verità non rinuncerà fino all’ultimo momento a denunciare le gravi colpe di Visco e a invocare una scelta diversa. Qualsiasi decisione sarebbe migliore di quella che sembra incombere sui destini dei risparmiatori”.