“In occasione dell’8 marzo, credo sia dovere di tutti fare una riflessione contro l’utero in affitto. Invece di celebrazioni retoriche dobbiamo occuparci di un tema concreto: l’umiliazione che molte donne per necessità subiscono, vendendo il proprio corpo per soddisfare l’egoismo altrui. La vicenda è scandalosa e ha visto anche tanti esponenti della sinistra italiana ricorrervi, ostentandolo quasi come un merito. E invece deve essere una battaglia comune e il tema fondamentale dell’8 marzo, per sottrarre questa ricorrenza a celebrazioni retoriche e dedicarla invece alla libertà delle donne che anche una legislazione affettata e demagogica del nostro Paese rischia di esporre a rischi gravissimi. Ho apprezzato le prese di posizione del ministro della Sanità Lorenzin e di tanti esponenti politici. L’8 marzo sia giornata di impegno morale contro l’utero in affitto e di censura per chi lo giustifica o peggio vi ricorre”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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