“In attesa di vedere su quali testi il Senato sarà chiamato a pronunciarsi, alcune considerazioni si possono già fare. Renzi e Zanda mettono la fiducia contro i loro parlamentari, ai quali vogliono applicare un bavaglio non tollerando la libertà di pensiero soprattutto sui temi più controversi delle adozioni e della equiparazione tra matrimonio e unioni civili. È una prassi parlamentare spiacevole ma che spiega con chiarezza quale sia il grado di libertà nella sinistra italiana attuale. D’altro canto prendiamo atto di una parziale prima vittoria del popolo del Family day. La cancellazione delle norme sulle adozioni e altre modifiche che certamente saranno apportate al cosiddetto testo Cirinnà-Lo Giudice rappresentano un risultato probabile e importante. Lo stop al testo Cirinnà così come era stato proposto si realizza ma la battaglia e il confronto dovranno continuare nel Parlamento e nel Paese. Ad Alfano che nei giorni scorsi pretendeva di parlare a nome di FI diciamo che dovrà portare a casa alcuni risultati se dovrà votare  la fiducia. Noi ovviamente voteremo contro. Ma lui non può dire di sì a un testo che non cambia profondamente la proposta originaria della sinistra, non solo in materia di adozioni, da cancellare, ma anche per i riferimenti alle stesse adozioni che ci sono all’articolo tre e alla equiparazione tra matrimonio e unioni civili che vanno in aperto contrasto con l’articolo 29 della Costituzione. Alfano ottenga delle risposte chiare e precise. Altrimenti tradirà ciò che ha detto e il popolo del Family day. Lo attendiamo alla prova e saremo noi a giudicare lui, non il contrario”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).