“Sono certo che la Lega non offrirà pretesti al Pd. Per un serio confronto di merito e per bloccare adozioni  gay con conseguente e inevitabile utero in affitto, non servono migliaia di emendamenti. Bisogna invece far emergere l’arroganza dei vertici Pd, che pretendono di chiudere la partita con un solo voto, per tappare la bocca ai tanti che nel Pd stesso vogliono regole per le unioni ma non scelte errate sulle adozioni. Il partito di Renzi non può scegliere quali siano gli emendamenti che le opposizioni hanno ben diritto di mantenere. I vertici temono voti segreti, non solo possibili ma indispensabli ai sensi del regolamento e della logica. Il canguro viene brandito in apparenza contro la Lega, ma in realtà contro le voci libere del Pd che si tenta di soffocare. Procedure arbitrarie, anche da parte di Grasso, metterebbero il Senato illegalmente in conflitto con il 70 per cento  degli italiani che dicono no alle adozioni gay. In queste ore tutti valutino il peso delle proprie responsabilità. Stiamo affrontando questioni essenziali che non si possono liquidare con trucchi e arroganza”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).