“Un plauso sentito e sincero a tutte le autorità di governo che hanno provveduto all’organizzazione e alla sicurezza dell’imponente cerimonia funebre, che si è svolta a San Pietro per Papa Francesco. La protezione civile, con migliaia e migliaia di volontari, ha dato una grande prova di efficienza e di presenza operosa. Così come le Forze dell’ordine, di ogni ordine e di ogni corpo, hanno dato un contributo essenziale sia nella gestione dell’evento in quanto tale, sia di tutta la vita della città in queste ore. Garantendo la sicurezza di centinaia di delegazioni, con una presenza senza precedenti di Capi di Stato e di Governo arrivati nella nostra Capitale, che ha oggetto il meglio di sé in questa storica occasione. L’Italia, con il suo governo, si è dimostrata capace, sicura, accogliente. E speriamo che con tante personalità con responsabilità riunite intorno a Papa Bergoglio,5 possano emergere dagli incontri riflessioni utili affinchè la pace si affermi anche nei luoghi martoriati dalla guerra, come l’Ucraina. In un momento di dolore e di cordoglio per la scomparsa del Santo Padre, la Santa sede in primo luogo, ma anche l’Italia con le sue Istituzioni, hanno saputo affrontare con grande capacità una prova molto delicata, non solo sotto il profilo morale, ma soprattutto sotto il profilo organizzativo. Ancora un elogio sentito a tutti coloro che hanno saputo affrontare con grande professionalità e grande dedizione questo impegnativo momento di dolore, ma anche di grande compostezza ed efficienza. Voglio elogiare tra i tanti, il ministro Musumeci e il ministro Piantedosi e con loro il Prefetto di Roma Giannini, insieme a tutti i capi territoriali delle Forze di polizia. Il ministero degli Esteri per i rapporti con le tante delegazioni internazionali. La polizia municipale di Roma, attenda e ben presente. Immagino che ci sarà la coda ad elogiare Musumeci, sobrio e attivo, molto migliore dei nervosi soggetti che in queste ore si erano abbandonati a stupidi commenti”. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri.
Roma 26 aprile 2025