“Sulla difesa europea, il Pd è diviso: una parte è contro, un’altra a favore, altri ancora si astengono. Qualcuno sta quindi dalla parte giusta per mero calcolo statistico. De Gasperi già propose la Comunità Europea di Difesa, ma De Gaulle si oppose e l’idea non si concretizzò mai. Poi la NATO, attualmente, non ha un vero e proprio esercito comune. Tuttavia, avendo a capo dell’esercito della Nato Cavo Dragone, un italiano, lui può disporre, se ci fosse la necessità, delle truppe dell’Italia, della Germania, degli Stati Uniti, dell’Inghilterra e di altri Paesi. Vedremo cosa accadrà con il rilancio della difesa europea, a cui Berlusconi era favorevole e Forza Italia con lui. Crosetto poi ha detto la verità: se si avvia un processo del genere, non significa che tutti i Paesi smantellino le proprie forze armate, abbandonino le uniformi e ne introducano di nuove con gradi diversi. Si procederà gradualmente, stabilendo chi lo comanda. Noi quindi siamo favorevoli a una difesa comune, nelle modalità e forme che la storia ha dimostrato essere necessarie”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a L’Aria che Tira su La7.
Roma 17 marzo 2025