“Il presidente della Cassazione, Cassano, nei giorni scorsi ha mandato un messaggio intimidatorio nei confronti della politica dopo la scandalosa sentenza pro clandestini emessa dalla presunta Suprema Corte, che da qualche giorno definisco la Superba Corte. Ora la Cassazione continua a superarsi con una decisione che punta a ridurre ulteriormente le già lievi condanne agli assassini americani del vicebrigadiere dei Carabinieri Cerciello. Una sentenza che amareggia. Una condotta che indigna, quella della Cassazione, che sembra quasi una controparte del popolo italiano. Non ci faremo intimidire dalla signora Cassano. Continueremo a denunciare nel Paese e nel Parlamento la condotta irresponsabile di molti settori della magistratura, per prima della Cassazione. Del resto siamo abituati a una deformazione dei fatti. Ad esempio per quanto riguarda le intercettazioni, la riforma che sarà approvata nei prossimi giorni alla Camera consente di proseguirle nel tempo, ma introduce semplicemente ogni 45 giorni una nuova richiesta per portarle avanti. Non c’è quindi un limite temporale. Potranno proseguire, previa una motivata richiesta di continuare nelle pratiche di ascolto. E queste norme escludono i reati di mafia e terrorismo. Eppure leggiamo autentiche menzogne di troppi togati che dicono che saranno impedite le intercettazioni. Non è vero. La magistratura la deve smettere di inquinare il dibattito pubblico italiano”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 14 marzo 2025