“Gli interventi dell’opposizione in Aula confermano ancora di più una strategia complessiva: non vinciamo le elezioni, usiamo la leva giudiziaria. E’ quello che è successo tutta la vita. Basta con le Procure che fanno l’agenda del Parlamento e con gli esponenti della sinistra che fanno i vopos delle procure. I vopos non ci sono più nemmeno a Berlino. I fatti dicono che mentre il Parlamento affronta la riforma della giustizia, succede quello che è successo sabato: manifestazioni preoccupanti sotto il profilo del rispetto della separazione dei poteri e delle regole costituzionali. Poi arriva un avviso di garanzia al presidente del Consiglio, all’autorità nazionale della sicurezza, che è il Ministro dell’Interno, all’autorità delegata per i servizi, che è il sottosegretario Mantovano, e al ministro Guardasigilli che sta facendo la riforma della giustizia. Ammesso che fosse un atto dovuto, il procuratore della Repubblica avrebbe dovuto dire con assoluta trasparenza che era costretto ad aprire un fascicolo, registrare la denuncia, salvo poi far valutare al Tribunale dei Ministri, che per inciso è composto attraverso il sorteggio. Invece si è proceduto come abbiamo visto e quello che è accaduto è un’assoluta vergogna. La magistratura non va riformata, va rifondata”. Così, intervenendo in Aula, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Roma 29 gennaio 2025