I continui rinvii del governo non sono un buon segnale. Famiglie e imprese hanno bisogno di certezze e rimandare alla prossima settimana il decreto che abolisce il pagamento della seconda rata Imu certamente non lascia tranquilli.
Ci auguriamo tuttavia che lo slittamento serva effettivamente per includere anche lo stop della seconda rata Imu per i fabbricati rurali, mentre resta sospesa la questione per i terreni agricoli. Sarebbe in ogni caso assurdo far pagare questa tassa iniqua a un settore ampiamente vessato e in gravissime difficoltà.
Sul fronte economico, resta comunque un clima d’indecisione e d’incertezza che rende in salita il cammino anche della legge di stabilità. Ancora non abbiamo avuto, ad esempio, risposte definitive sulla tassazione per la casa, il che rende l’esecutivo poco credibile. Temiamo che il governo voglia ridursi agli sgoccioli magari per costringerci a un prendere o lasciare che non potremmo avallare.