“Con fatica e con troppa lentezza si fa largo una proposta che avevo, solitario, avanzato da giorni. Per garantire il diritto a manifestare qualsiasi opinione, purché nel rispetto delle norme e dell’ordine pubblico, le competenti autorità territoriali possono indicare luoghi per manifestazioni fisse o percorsi per eventuali cortei (con luoghi e tempi da rispettare). Non esiste il diritto a paralizzare intere città, mobilità e libertà dei cittadini, svolgimento di attività culturali, di intrattenimento o commerciali. Quindi di fronte a reiterate proteste è più che lecito indicare una piazza che consenta, nelle regole vigenti, di manifestare senza paralizzare una città, o indicare un percorso per un corteo in zone di periferia o comunque tali da non comprimere altri diritti a scapito della più che legittima facoltà di esprimere il proprio pensiero. Quindi posizioni ferme: si può manifestare, ma non dove, a scopo provocatorio e per creare danni alla popolazione, alcuni pretendono. Arrivati alla millesima iniziativa è possibile, anzi necessario, adottare modalità che garantiscano i diritti di tutti: di chi assurdamente ma liberamente contesta misure essenziali e di chi le regole le rispetta e non vuole essere danneggiato dai prepotenti”

Così il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia

Roma 9 novembre 2021