“L’8 marzo sia dedicato a una battaglia planetaria contro la vergogna dell’utero in affitto. Liberiamo questa scadenza da una retorica formale ma andiamo alla sostanza dei problemi. Oggi la grande minaccia che grava sulle donne, soprattutto
le più deboli nelle parti più povere del pianeta, è lo sfruttamento del loro corpo con la turpe pratica dell’utero in affitto che interessa sia coppie omosessuali che etero in questa ignobile azione di sfruttamento. Ma in questa giornata dobbiamo anche ricordarci di tante donne vittime di inaudita violenza come le spose bambine in Afghanistan. Una delle ultime vittime di questa imposizione è Mah Gul, trovata morta forse suicida perché non ha voluto accettare una violenza che in alcune parti del mondo è considerata normale. Un 8 marzo dedicato a donne sfruttate e massacrate per le quali nessuno spende parole chiare di impegno e di solidarietà affinché siano libere e padrone della propria vita”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).