“La vicenda di Sharon ripropone non questioni di ordine razziale, ma il problema della droga. Anche in questo delitto vediamo la droga essere fortemente presente perché, dai primi riscontri, l’omicida risulta un consumatore di sostanze stupefacenti. Se si vanno a vedere tutti i grandi delitti, negli ultimi anni, nell’80% dei casi, se non di più, c’è sempre la droga che esalta gli istinti criminali di chi distrugge le vite, prevalentemente di giovani donne. Chi ha minimizzato il rischio della droga ha avvelenato la nostra società. Chi vuole legalizzare la droga è un irresponsabile. Bisogna sviluppare una forte iniziativa di prevenzione e di recupero, rafforzare le comunità terapeutiche, indicarle anche come un’alternativa al carcere. Ma la droga va combattuta, stroncandone il traffico e indicandone la pericolosità. Chi minimizza gli effetti delle droghe è un complice della criminalità e anche degli assassini”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri
Roma 31 agosto 2024