“Saremo implacabili sullo scandalo Striano. Sentiremo tutto e tutti, a cominciare dai magistrati di vertice, del presente e del passato, della Procura Nazionale Antimafia. Ci sono anche aspetti che riguardano Melillo, che a mio avviso andranno chiariti in base a quello che abbiamo letto sui giornali, circa incontri che ci potrebbero essere stati. È incredibile che ieri Cafiero De Raho, vicepresidente della Commissione Antimafia, abbia partecipato all’ufficio di presidenza, che programma i lavori anche sullo scandalo della Procura Antimafia, in relazione proprio al periodo in cui Cafiero de Raho la presiedeva e vergava note positive su Striano che, invece, Cantone voleva arrestare e che avrebbe fatto migliaia e migliaia di accessi illegali. La permanenza nella Commissione Antimafia di Cafiero de Raho, anche nei momenti in cui ci si occupa di uno scandalo che riguarda fasi passate che investono i suoi incarichi, è inquietante e non può essere ulteriormente tollerata. Faccio appello ai Presidenti di Camera e Senato pubblicamente e, facendo parte della Commissione Antimafia, assumerò le iniziative conseguenti qualora si verificassero, nel corso dell’operato della Commissione antimafia a Palazzo San Macuto, palesi conflitti di interessi. Non sono disposto a farmi prendere in giro da nessuno. Lo scandalo Striano è uno dei più grandi della storia della Repubblica e vogliamo anche capire quali altri Ufficiali delle Forze di polizia lo hanno protetto e ne hanno promosso la carriera. Non credo automaticamente a tutto ciò che leggo, ma non ignoro ciò che leggo. E Palazzo San Macuto non può essere nemmeno il Palazzo dei parenti, ma deve essere il Palazzo della trasparenza”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, componente della Commissione Antimafia
Roma 12 settembre 2024