“Noi facciamo parte del Ppe e ne siamo un pilastro fondamentale. Sosteniamo i valori della libertà e della democrazia che devono essere garantiti ovunque. Registriamo con preoccupazione che in vari Paesi europei, anche in molti lander della Germania, gruppi estremisti stanno prendendo il sopravvento. Questo sta avvenendo anche a causa dell’insufficiente azione dell’Unione Europea, sul fronte dell’immigrazione come su tanti altri campi, che ha alimentato estremismi sbagliati. Poi ci sono gruppi diversi. Ad esempio, Orban è stato fino a qualche anno fa nel Partito Popolare Europeo, poi legittimamente e liberamente eletto a capo dell’Ungheria. Bisogna fare delle distinzioni, non tutto ciò che si trova a destra del Ppe, di cui facciamo parte, è censurabile, mentre altri hanno sicuramente atteggiamenti non accettabili”, così il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, a Rainews. “Noi non abbiamo nulla a che fare con questi gruppi e siamo convintamente alleati con la Lega da decenni. Il punto è che tutti dovremmo trovarci uniti in un’unica dimensione europeista perché l’Europa al giorno di oggi serve. Siamo 500 milioni di cittadini insidiati dalla concorrenza cinese, dalla crescita dell’India, dai flussi migratori che risalgono dall’Africa. Se non siamo uniti e coesi non contiamo niente. L’Europa è un obiettivo necessario e frammentarla ci renderebbe ancora più deboli”.
Roma 1 ottobre 2024