“Condivido totalmente le parole della presidente della Unione delle comunità ebraiche, Noemi Di Segni, e la forte preoccupazione del presidente della comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi. Quanto è avvenuto in piazza a Milano è gravissimo, con insulti e minacce nei confronti di tante personalità e, addirittura, con un oltraggio della senatrice a vita, Liliana Segre, che rappresenta un simbolo delle persecuzioni subite dal popolo ebreo. In tanti siamo stati inseriti negli elenchi del sedicente Partito comunista e delle Carc, che hanno fatto una lista di personalità politiche e di intellettuali, di giornalisti e di imprenditori, amici delle comunità ebraiche e di Israele o appartenenti alle comunità ebraiche. Quell’elenco non è stato stilato solo dai gruppi dei centri sociali. Si vede la penna sapiente di giornalisti, che si possono trovare sia nei settori pubblici che privati dell’informazione e noti per il loro astio, che prende una vera e propria forma di antisemitismo. Ma anche sicuramente le conoscenze di qualche settore poco corretto di strutture depositarie di notizie tipiche di chi deve tutelare la sicurezza. C’è, insomma, un’offensiva molto forte contro gli ebrei in tutto il mondo. E l’avvicinarsi del 7 ottobre dovrebbe invece essere accompagnato dalla consapevolezza che quell’orrendo avvio di un vero e proprio sterminio ha costretto Israele a difendere la propria vita, la propria libertà e ha fatto capire come l’odio del fondamentalismo islamico non arretra davanti a nulla”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 29 settembre 2024